domenica 16 settembre 2012

Settembre. Dolce, Malinconico e ..... propizio per ri-attivarci !!!!




SETTEMBRE

Chiaro cielo di settembre
Illuminato e paziente
sugli alberi frondosi
sulle tegole rosse
fresca erba
su cui volano farfalle
come pensieri d'amore
nei tuoi occhi
giorno che scorri
senza nostalgie
canoro giorno di settembre
che ti specchi nel mio calmo cuore

                                                                ATTILIO BERTOLUCCI, "Sirio",1929




Settembre è un mese alquanto particolare in quanto da una parte chiude l'estate rimettendoci in moto e facendoci riprendere le attività che abbiamo lasciato in sospeso, mentre dall'altra si affaccia verso di noi con una dolcezza a volte quasi malinconica.
In effetti le giornate si accorciano, le foglie degli alberi iniziano ad ingiallire e qualcuna anche a cadere e per alcune persone questi paesaggi accentuano un senso di inquietudine e di tristezza.
Ci si abbandona a volte alla nostalgia e alla fatica di iniziare di nuovo il proprio lavoro e la routine quotidiana può divenire pesante, ed il rientro alla normalità è meno immediato di quello che ci aspettavamo.
E' un passaggio questo del tutto normale per chi ha potuto e voluto lasciarsi il quotidiano alle spalle per qualche giorno, ricominciare talvolta crea fatica ed un senso di spossamento.
Ma se da un lato si vive un senso quasi di smarrimento dall'altro abbiamo la possibilità di dare sfogo anche alla nostra creatività, alla voglia di fare nuove cose, iniziare a fare progetti o a vedere semplicemente di attivarci per qualcosa che sia buono per noi e ci accompagni durante i mesi invernali.
Settembre può essere il mese ideale per cercare di prendersi cura di sè, che possa essere un nuovo corso di un'attività che ci piace, o cercare di guardarsi dentro e scoprire cosa può essere buono per noi, per farci stare bene e sereni, per iniziare davvero ad ascoltarci e perchè no, per darsi anche dei buoni propositi che fino ad ora si è sempre lasciati fuori dalla porta.
Tutto questo può dare una linfa nuova alla vita e al quotidiano perchè riattivarsi, guardarsi intorno dà energie e uno sguardo diverso a ciò che ci circonda e a quello che stiamo facendo.
Ovviamente questo non è e non vuole essere un mini pronto uso dal rientro ferie, ma una diversa visione di guardare al rientro, tenendo conto che è altresì vero e da tenere in considerazione chi, oltre gli "affari quotidiani" ha anche lasciato in sospeso per troppo tempo il prendersi cura del suo Sè.
E forse l'autunno può essere per queste persone un momento di riflessione, per "sentire" che oltre rimedi letti su tante riviste, esiste anche la possibilità di intraprendere un percorso terapeutico laddove si ha la sensazione che   i sospesi della vita non sono legati ad un mese del calendario ma a fasi alterne che puntualmente si ripropongono.
Anche a chiudere "i sospesi" può servire una terapia e ciò non vuol dire che siamo arrivati all'ultima spiaggia, ma solo che si sta davvero cercando di fare qualcosa di buono per sè stessi, coccolandosi e mettendo in figura ciò che non va, ciò che non ci piace, ciò che forse ad ogni "Settembre" si ripropone e che magari per troppe stagioni lo abbiamo lasciato chiuso in un cassetto sperando che se ne andasse da solo come è arrivato.    
Riattivare il proprio sè non è un passaggio facile, ma può essere utile e costruttivo dato che come ho sottolineato in altri momenti la terapia non è utile solo per chi sta male, ma è un qualcosa che ognuno può fare.
La terapia, ,ma sopratutto la relazione terapeutica può dare nuova forza ed un aiuto a guardarsi in un altro modo, più consapevole ed emotivamente più presente e forse essere lo specchio per iniziare a sentire che iniziare di nuovo a guardarsi, ad ascoltarsi non era poi tanto male !



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